Viviamo in una fase di piena esplosione nel settore della logistica e delle spedizioni perciò una delle competenze chiave per lavorare con l’estero è proprio quella che riguarda il trasporto dei materiali. Per quanto riguarda riguarda il vino possiamo dire che è un bene che si presta per sua natura all’esportazione, grazie al buon rapporto volume/valore, non è deperibile come altri alimenti anche se tuttavia richiede cautela nel trasporto e una qualche forma di protezione dagli sbalzi di temperatura. Aspetto quest’ultimo che lascia un pò di flessibilità all’esportatore. Scopo di quest’articolo è quello di fornire una panoramica degli aspetti coinvolti nel trasferimento delle merci senza tuttavia avere l’ambizione di approfondire. Occasione, quest’ultima, che troverà giusta collocazione all’interno dello strumento guide.
La spedizione è un argomento che contrariamente a quanto si possa pensare non riguarda la fase conclusiva di uno scambio ma piuttosto quella iniziale: è nella trattativa che andrebbe presa in considerazione perché in una compravendita può incidere sul costo della merca anche del 30%.
Una spedizione adeguata dovrebbe rispettare i criteri di ; economicità, rapidità, sicurezza.
Gli attori coinvolti nella spedizione sono: mittente, spedizioniere internazionale, spedizioniere di vettore. operatore intermodale, NVOCC (vettore comune operativo non-nave) , operatore logistico, destinatario. Occorre da subito operare una distinzione tra trasporto e spedizione, la prima fa riferimento alla movimentazione fisica delle merci (art: 1678 c.c.) mentre con la seconda (spedizione, art: 1737 a.c.) si intende l’insieme di operazioni necessarie affinché si compia il contratto di trasporto. Questo include anche le operazioni accessorie.
Tra i diritti del mandante vi è la facoltà di sospendere il trasporto e di chiedere la restituzione delle cose oppure di ordinare la consegna a un destinatario diverso rispetto a quello originario, non può disporre della merce una volta che ha raggiunto il destinatario.
Invece tra gli obblighi del mandante i è di indicare con esattezza: nome del destinatario, luogo di destinazione, natura, pesa, quantità e numero delle cose da trasportare. Inoltre deve consegnare tutti i documenti necessari all’esecuzione del mandato compresi i certificati tecnici legati alla categoria merceologica. Da quanto detto capiamo che sono carico del mittente i danni che derivano dall’inesattezza dell’indicazione o mancata consegna o irregolarità dei documenti.
Tra gli obblighi dello spedizioniere occorre dire che nella scelta della via, del mezzo e delle modalità di trasporto li spedizioniere è tenuto ad osservare le istruzioni del committente e in mancanza operare secondo il migliore interesse del medesimo. Invece per quanto riguarda la copertura assicurativa compete al committente indicarla esplicitamente. Tra le responsabilità dello spedizioniere c’è l’obbligo di osservare le disposizioni del mandante, ha discrezionalità in assenza di disposizioni specifiche e responsabile per eventuali errori amministrativi e/o fiscali in operazioni doganali.
Invece per quanto riguarda il vettore tra gli obblighi previsti troviamo quello di mettere a disposizione del destinatario nel luogo e nel termine e con le modalità indicate nel contratto.
È responsabile per perdita e avaria dal momento della ricezione a quello della consegna.